Una ricerca di Pew Research negli Usa rileva, non certo una novità, che il 25% degli utenti Twitter genera il 97% dei tweet. E quasi la metà sono retweet.
Nel primo trimestre dell'anno Facebook segna una media di 2,6 miliardi di utenti. Sono poi 3 miliardi di utenti, considerate tutte le app della famiglia.
In un recente report, GlobalWebIndex mette in evidenza come il tempo trascorso sui social media, negli ultimi anni, sia in calo o sia rimato invariato. Un dato che potrebbe essere la conseguenza dell'attenzione delle varie piattaforme riposta proprio sul tempo che gli utenti vi trascorrono. In calo anche nel nostro paese.
Twitter ha da poco reso noti i dati relativi all'ultima trimestrale del 2018. Nonostante un fatturato in crescita pari a 909 milioni di dollari, la piattaforma fa registrare un nuovo calo degli utenti. Adesso il numero complessivo è sceso a 321 milioni.
Negli ultimi due mesi Twitter ha intensificato la lotta allo spam, abusi e contenuti violenti. In seguito allo scandalo "Russiagate" che investito Facebook, anche Twitter ha subito molte pressioni. Secondo un rapporto del Washington Post, Twitter ha sospeso 70 milioni di account, un'operazione che potrebbe mettere a rischio la crescita della base utenti, vero punto debole della piattaforma di Jack Dorsey.
WhatsApp, adeguandosi al nuovo regolamento europeo sulla privacy che entrerà in vigore il prossimo 25 maggio, ha annunciato l'innalzamento dell'età minima per utilizzare l'app fino a 16 anni. Per gli utenti di età compresa tra i 13 e i 15 anni sarà necessaria l'autorizzazione dei genitori. Ma come verrà controllato il nuovo limite? WhatsApp per ora non lo specifica.
Parlando alla "Goldman Sachs Technology and Internet Conference" ha tenuto a ribadire che Twitter non è in vendita e che la sua "indipendenza è la nostra forza". Inoltre, anche in relazione ai dati dell'ultima trimestrale, ha dichiarato che al momento l'azienda sta lavorando per rendere la piattaforma più semplice da usare, puntando anche sui contenuti video.
Per Facebook gli ultimi due anni non sono stati esaltanti, soprattutto per quanto riguarda le fake news, il Russia Gate. Una crisi siagata da Wired con un'inchiesta, mostrando un malconcio Mark Zuckerberg in copertina, e anche, contemporaneamente, dai dati di eMarketer che mostrano la fuga dei più giovani dalla piattaforma. Ci siamo concentrati su quest'ultimo aspetto e abbiamo chiesto un parere a Riccardo Scandellari.
Uno studio di Accenture su 1.928 organizzazioni rileva che il 62% delle aziende europee cerca soluzioni di IA sovrana. L'Italia si piazza seconda in Europa con il 71% pronta ad aumentare investimenti. I settori chiave: banking, energia, PA.
I numeri del Q3 di Meta mostrano come la società di Zuckerberg sia ormai orientata verso l’intelligenza artificiale. Anzi, verso la superintelligenza: investimenti e infrastrutture puntano a un’intelligenza superiore firmata Meta.
Il 20 ottobre 2025 un grave disservizio AWS ha paralizzato centinaia di servizi globali. Un blackout DNS che rivela la dipendenza digitale da pochi player e l’impatto dell’IA sul cloud.
Elon Musk ha fatto sapere che l'algoritmo di X si poggerà interamente sulla IA Grok. I contenuti verranno quindi gestiti dall'intelligenza artificiale, così come accade su altre piattaforme. Vediamo in che modo tutto questo avverrà e cosa comporterà.
Per la prima volta LinkedIn diventa la piattaforma preferita dai Social Media Manager, superando Instagram. L’indagine francese 2025 riporta anche Facebook a chiudere il podio. In crescita TikTok. Ecco tutti i dati.