web analytics
back to top

Google Project Glass, nuovo terreno di scontro con Facebook e Apple

Google rivela il suo Project Glass che permette la augmented reality, la realtà aumentata, ancora in fase di prototipo, con potenzialità enormi. Tali da rivoluzionare il mondo della tecnologia. E Apple cosa farà? E anche Facebook resterà a guardare? Ecco che si profila un nuovo terreno di scontro

Google Project Glass - logoGoogle Project Glass presentato ieri in fase di sperimentazione, ma molto vicino all’idea finale, è veramente qualcosa di fantascientifico che “estende” la realtà, rendendola a portata di mano, anzi a portata di occhio. Perchè stiamo parlando di occhiali, speciali, normali solo apparentemente, che una volta indossati ci permettono di interagire direttamente con tutto ciò che ci circonda, comunicare e condividere con altri in tempo reale ciò che osserviamo, video-chiamare e mostrare sempre in tempo reale ad altri ciò che stiamo osservando in quel momento. Il video che è stato diffuso per la presentazione spiega benissimo quello di cui stiamo parlando. In un paio di occhiali abbiamo smartphone e tablet, il che significherebbe rivoluzionare non poco il mondo della tecnologia. La domanda quindi sorge spontanea. Cosa farà Apple, resterà a guardare? E Facebook? Proprio ieri vi parlavamo del progetto del motore di ricerca, ma di fronte ad un mossa del genere cosa farà Zuckerberg?

Senza considerare per un attimo se questo progetto possa rivelarsi un successo o un clamoroso flop, cosa difficile tra l’altro, John Costine su TechCrunch ci aiuta a dare una risposta alla domanda cosa farebbero Apple e Facebook di fronte al Project Glass di Google.

Apple, come ben abbiamo imparato a conoscere, ha un potenziale tecnologico e di hardware molto alto. iPhone e iPad sono solo due esempi di ciò che l’azienda di Cupertino è capace di fare. Quindi di fronte ad uno scenario di questo tipo, Apple potrebbe competere e difendersi meglio avendo una elevata esperienza e capacità nel campo tecnologico, quello dove proprio Google non eccelle. A maggior ragione se il Google Project Glass dovesse rivelarsi un flop, Apple averebbe tutte le potenzialità per realizzarlo meglio e fare degli occhiali anche più carini, volendo.

E Facebook? Sappiamo benissimo che Facebook non ha esperienze tecnologica, non ha prodotto alcuno smartphone fino ad ora, non si è cimentata in questo settore, ma non è detto che ciò non possa avvenire. E se si unisse proprio con Apple? Mettendo insieme le loro competenze di sicuro creerebbero non poche difficoltà al colosso Google. Se ci pensate uno avrebbe bisogno dell’altro per contrastare il prgetto di Google. Facebook avcrebbe bisogno della tecnologia di Apple e Apple avrebbe bisogno del social network di Zuckerberg per far condividere i contenuti. Infatti il Google Project Glass sfrutta Google+ per fare questo. Scenario possibile? Vedremo.

Intanto Google, sebbene sia carente in fatto di tecnologia, con questa mossa avrebbe molte possibilità di rivitalizzare e rendere più interessante il suo social network Google+ e arricchendo ancora di più la sua gia ampia dotazione.

Allora che pensate voi di questi possibili scenari? Pensate che questo progetto sia il futuro che vivremo tra non molto?

author avatar
Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

lunedì, 6 Maggio, 2024

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

Ecco il primo video musicale realizzato con la IA, SORA

Ecco il primo video musicale realizzato interamente con l'intelligenza artificiale, SORA. Si tratta del video di brano "The Hardest Part" di Washed Out.

L’Italia tra i primi 10 paesi al mondo per violazione dei dati

Secondo un recente studio, l'Italia si piazza al nono posto a livello mondiale per violazioni di dati, con circa 267 milioni di account compromessi dal 2004.

UE, indagine su Facebook e Instagram per la disinformazione russa

L'UE ha avviato un'indagine su Facebook e Instagram per il rischio di disinformazione russa in vista delle elezioni europee del 2024. L'indagine si concentra sulle politiche di Meta e anche sulla mancanza di sostituti per Crowd Tangle.

Microsoft e investimenti IA: 1,7 miliardi di dollari in Indonesia

Microsoft annuncia un investimento di 1,7 miliardi di dollari in Indonesia sull'intelligenza artificiale e il cloud. L'azienda si impegna a formare 2,5 milioni di persone per stimolare la crescita economica dell'area.