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Su Facebook arrivano gli articoli correlati per contrastare le fake news

Dopo diversi mesi di test, Facebook è pronta a lanciare la funzionalità degli articoli correlati, per ora solo negli Usa, Paesi Bassi, Francia e Germania. Lo scopo è quello di aiutare gli utenti a capire se la notizia condivisa sia una fake news, offrendo una serie di notizie correlate all’argomento.

Facebook continua la sua azione di contrasto verso le fake news e sta rilasciando in queste ore una funzionalità che forse qualcuno di voi già conosce per il fatto che è stata lanciata in fase di test nei mesi scorsi. Si tratta della funzionalità degli articoli correlati, una modalità molto semplice ma molto efficace, che potrà essere di aiuto per gli utenti a capire se la notizia che si sta condividendo sia in odore di fake news. Il rilascio ufficiale per il momento riguarda pochi paesi, in attesa che si possa arrivare presto ad un rilascio globale. I paesi individuati per il rilascio sono gli Usa, i Paesi Bassi, la Francia e la Germania.

facebook algoritmo spam articoli correlati

A scoprire il rilascio di questa funzionalità è stato il Wall Street Journal. Il vero scopo degli articoli correlati è quello di mostrare agli utenti più articoli sullo stesso argomento, in modo tale da avere la possibilità di confrontarli e comprendere se ci si trova davanti ad una fake news. La modalità, dal nostro modo di vedere trova la sua base, evidentemente, sul decalogo che Facebook ha diffuso nell’aprile scorso, le dieci regole attraverso le quali individuare le notizie false. Ecco, seguendole proprio in questo tipo di confronto il tutto potrebbe tornare utile. Resta sempre il problema del tempo da dedicarvi, nel senso che molto spesso si condivide in maniera veloce e l’utente è poco propenso a fare questa attività di verifica. Ecco perchè gli articoli correlati possono dare una grossa mano.

facebook articoli correlati

Facebook fa sapere che dalla fase di test sono emersi dati interessanti e positivi, nel senso che gli utenti hanno trovato nella modalità degli articoli correlati un aiuto effettivo nel distinguere se quella notizia che si vorrebbe condividere sia vera o falsa. Qualche settimana fa Mark Zuckerberg aveva infatti dichiarato che Facebook non avrebbe intrapreso la strada della censura, ma si sarebbe impegnata nel contrastare le fake news offrendo modalità aggiuntive. E così è stato.

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Approfondisci

Vedremo se questa funzionalità si renderà utile nell’abbattere il fenomeno delle fake news e attendiamo che questa venga attivata anche nel nostro paese.

E voi che ne pensate?

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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