back to top

Instagram ora permette di salvare anche i live video sul dispositivo mobile

Dopo aver introdotto i Live Video all’interno delle Instagram Stories, Instagram con il nuovo aggiornamento, per iOS e Android, permette agli utenti di salvare i video trasmessi in diretta. Quindi al termine della diretta, se il video è stato coinvolgente, lo si può salvare e condividerlo nuovamente.

Se vi ricordate, quando Instagram introdusse i Live Video per Instagram Stories lo scorso gennaio notammo la caratteristica, tipica di altre app come Snapchat (non a caso!) era quella che il video sarebbe scomparso al termine della diretta. Un modo per risparmiare spazio sul telefono, aggiungemmo. Ebbene, dimenticate tutto questo perchè Instagram, con il nuovo aggiornamento 10.12, per iOS e Android, permette di salvare il video anche dopo la diretta. Quindi, se al termine della diretta vi rendete conto che il video è stato molto coinvolgente e che varrebbe la pena condividerlo ancora, a questo punto cliccate su “Salva”, che trovate nell’angolo in alto a destra, e il video resta sul vostro dispositivo per essere visto ancora. Potrete quindi condividere il video anche su altri canali come Facebook o Twitter e quindi fare interagire altri utenti con il vostro contenuto.

instagram live video

Quindi si cambia rotta, mentre prima si pensava alla modalità effimera come quella attraverso la quale provare ad attrarre utenti diveri, o anche solo per replicare quanto visto già su altre app come Snapchat, adesso Instagram con i Live Video si comporta come già fa Periscope o Facebook che permette di salvare i video per poi ricondividerli.

E questo potrebbe indurre gli utenti ad usare di più i Live Video, proprio per il fatto che adesso possono essere salvati. Forse la modalità effimera ha potuto scoraggiare inizialmente gli utenti, proprio per il fatto che i contenuti svanivano immediatamente dopo. Ma adesso, il fatto di poterli salvare potrebbe indurre gli utenti a usare di più la modalità video. Instagram da questo punto di vista non ha ancora rilasciato dati ufficiali.

Potrebbe essere questa una spiegazione al nuovo aggiornamento dell’app, la versione 10.12, disponibile per iOS e Android.

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

Ecco il Codice di condotta Influencer, multe fino a 600 mila euro

Agcom ha approvato il primo Codice di condotta Influencer. Si pongono regole chiare, obblighi di trasparenza, tutela dei minori. Sono previste sanzioni fino a 600 mila euro per chi viola le regole.

Meta, X e LinkedIn si oppongono alla richiesta IVA dell’Italia

L’Italia richiede il pagamento l’IVA alle piattaforme digitali sulle registrazioni degli utenti, che si oppongono impugnando la richiesta.

Meta non firma il Codice UE sull’IA generativa

Meta non firmerà il Codice UE sull’IA. Una scelta che rischia di inasprire i rapporti con Bruxelles, mentre OpenAI e Mistral si dichiarano pronte a firmare.

Ecco ChatGPT Agent, come usarlo e a cosa serve

Con il lancio di ChatGPT Agent, OpenAI apre una nuova fase della sua intelligenza artificiale: quella dell’azione autonoma. Si tratta di un agente che legge, decide, agisce. E cambia il nostro rapporto con il web.