web analytics
back to top

Social Media Marketing 2020, ecco cosa ci aspetta per il nuovo anno

Con l’arrivo del 2020 non solo inizia un nuovo anno, ma inizia un nuovo decennio. Siamo quindi di fronte ad un passaggio cruciale per i Social Media, sempre più strumenti per fare Marketing e Comunicazione. Ma cosa cambierà per il nuovo anno?

Più volte abbiamo ripetuto negli ultimi anni che davvero si può parlare di Social Media Revolution, quella rivoluzione che ha cominciato a manifestarsi materialmente tra il 2004 e il 2010, gli anni in cui sono nate la maggior parte delle piattaforme ancora in uso. Una rivoluzione che ha dato vita a strumenti che prima non esistevano, cambiando completamente il paradigma comunicativo. Facebook, LinkedIn, Twitter e altri hanno cambiato le regole, o forse hanno assecondato un nuovo bisogno di comunicare, più diretto, orizzontale, senza filtri.

Gli anni in cui si sono manifestati gli effetti di questa rivoluzione li possiamo inquadrare tra il 2010 e il 2016. Poi, come era forse inevitabile, ha cominciato a manifestarsi una serie di conseguenze a cui, forse, non avevamo prestato molto attenzione fino a quel momento. Il riferimento alla privacy e al fenomeno delle fake news è puramente voluto. Dal 2016 è iniziata una fase interlocutoria per i Social Media. Per molte piattaforme era il momento di cambiare, di svoltare per cercare di offrire agli utenti quello che chiedevano: maggiore attenzione alla privacy e lotta alle fake news.

Tutto questo, ovviamente, ha avuto enormi riflessi anche per il Social Media Marketing, le aziende negli ultimi anni hanno sempre avuto enormi difficoltà nel prendere dimestichezza con questi strumenti. L’assenza di filtri e quindi quel modo di comunicare più diretto, orizzontale, con gli utenti di riferimento, è stato spesso vissuto come un problema. Invece era una risorsa, una opportunità che non tutti hanno saputo riconoscere, perseguendo la via, più facile, della quantità.

Questa premessa, perdonate la lunghezza, ma doverosa, per cercare di sintetizzare il momento, gli ultimi dieci anni per lo più, e di provare a identificare un nuovo corso per i Social Media, per il Social Media Marketing quindi, che con l’inizio di questo nuovo anno, 2020, in qualche modo si manifesterà. Con il 2020 non inizia solo un nuovo anno, ma inizia anche un nuovo decennio, una fase importante per questi strumenti, quella della piena maturità.

social media marketing 2020 franzrusso.it

Lo scorso anno avevamo provato a dare dei consigli su come usare al meglio le piattaforme durante l’anno. Adesso vogliamo invece delineare alcuni elementi che troveranno spazio in questo 2020 appena iniziato che, in qualche modo, sono il sintomo che qualcosa sta cambiando, un sintomo che le aziende non possono più sottovalutare.

Il contenuto sarà sempre più effimero

Pur restando ancora valido che le aziende devono raccontarsi sempre di più, c’è da considerare però che il contenuto sta diventando sempre più effimero. Nel senso che nel 2020 vedremo sempre più emergere quelle piattaforme che spingono verso questa forma, come le Stories di Instagram o come TikTok. Di conseguenza, le aziende dovranno iniziare a considerare questa modalità per agganciare quella fetta di audience che è più vicina al proprio modo di comunicare.

Sarà un storytelling forse più effimero che si manifesterà in diverse forme, ma che inizierà a farsi strada.

Le Stories da questo punto di vista potrebbero funzionare per lanciare nuove occasioni per il proprio pubblico (pensiamo a qualche promozione limitata) o anche si potrebbe pensare di usarle come momento flash per catturare l’attenzione degli utenti per poi portarle ad approfondire. TikTok invece per le aziende è più difficile da usare. Nel senso che per considerarne l’uso, occorre fare un’attenta analisi della propria audience per comprendere le effettive opportunità. Non è una piattaforma dove condividere news o informazioni (non è annoverabile tra i social media in senso stretto!), è una piattaforma dove diventa necessario entrare nel mood della piattaforma, quindi veloce, dinamico, spensierato. Se non si apprende quel mood e se l’audience a cui si vuole mirare non è lì, allora forse è meglio lasciar perdere.

Social Media 2020, le nicchie van sempre bene

E’ vero, Facebook resta sempre più la piattaforma regina dei social media con oltre 2,7 miliardi di utenti. Resta la piattaforma generalista per eccellenza. Così come generalista è Instagram o Twitter. Nel 2020, ma è un trend iniziato già nel 2019, saranno attive anche le piattaforme di nicchia. La già citata TikTok è una piattaforma di nicchia, la sua audience è prevalentemente giovane, così come resta di nicchia LinkedIn per il fatto che le aziende continuano a vederla come piattaforma di elezione B2B. Ma ci sono altre piattaforme che hanno la loro motivazione in una nicchia specifica, come Twitch ad esempio. Queste piattaforme continueranno ad essere molto usate, perché gli utenti sono alla ricerca di piattaforme più vicine ai loro interessi.

Vale la pena comunque evidenziare il ruolo di Twitter che, per il suo carattere dinamico e divulgativo, può essere utile da volano per costituire “conversazioni di nicchia. Come già detto, l’hashtag su Twitter permette proprio la personalizzazione delle conversazione, diventando un carattere distintivo.

Le vanity metrics avranno meno valore, si punterà sulla qualità?

Nella seconda parte del 2019 ha fatto molto discutere la decisione di Instagram di rimuovere i like, un tema che abbiamo affrontato anche sentendo la voce di esperti della materia. Una decisione che ha, per certi versi, destabilizzato, nel senso che chi fino a quel momento era abituato ad un approccio orientato alle vanity metrics ha dovuto repentinamente rivedere la sua strategia, puntando sulla qualità. L’addio ai like lo vedremo presto anche su Facebook, i test sono già iniziati, nel corso del 2020.

Dal punto di vista delle aziende ha comportato, ovviamente, un cambio di strategia. L’assenza del dato numerico quantitativo ha reso più difficile l’analisi dell’impatto del messaggio. Di conseguenza le aziende hanno l’occasione di puntare sulla qualità, sul contenuto, sfruttando le piattaforme per costruire Relazione (è questo il vero senso). Oppure, via più pratica, le aziende si orienteranno verso contenuti effimeri (le Stories) e, soprattutto, sugli annunci, con la possibilità di misurarne analiticamente l’impatto.

L’Influencer Marketing crescerà anche nel 2020

Se le aziende decideranno di spostarsi verso gli annunci pubblicitari, come conseguenza dell’addio ai “like”, è evidente che questo avrà anche una ricaduta sull’Influencer Marketing. Ma non nel senso negativo. Perché se le aziende devono prendere in considerazione l’idea di costituire budget per l’advertising, l’Influencer Marketing, trend non certo nato ieri, ha comunque ancora il suo valore. Resta ancora uno strumento efficace per le aziende perché più economico ed è anche più efficace, sempre rispetto agli annunci pubblicitari.

tiktok social media maketing 2020 franzrusso.it

L’Influencer Marketing sarà ancora un trend del 2020 per il fatto che ci saranno sempre più influencer, sempre più “micro”, e ci saranno nuove opportunità su altre piattaforme. E, di nuovo, citiamo TikTok, piattaforma che nel 2020 sarà presa in considerazione dalle aziende per le loro strategie di IM. Salvo prima fare una attena analisi della piattaforma, della audience che si vuole mirare e del messaggio che si vuole veicolare.

Social Media 2020, tra Paid Media e community

Senza girarci troppo intorno, i Social Media sono ormai piattaforme Paid Media. Vero, non è un trend del 2020, ma lo sarà sempre di più anche in questo anno appena iniziato. Le aziende saranno sempre più portate ad un approccio tipico dei media a pagamento, solo con caratteristiche di immediatezza e dinamicità che altre forme di media non potranno mai dare. Per questo i Social Media saranno sempre parte di una strategia di marketing e di comunicazione. Bisogna cambiare approccio, questo sì, e non sarà facile.

Come non sarà facile per le aziende comprendere la logica delle community. Gli utenti sono sempre più orientati verso una conversazione più ristretta, più privata, più orientata a temi specifici con persone specifiche. Ecco che per le aziende tutto si complica, perché le community saranno sempre più costituire all’interno di Gruppi. Basta guardare Facebook. Ma da una difficoltà nasce sempre una opportunità. Allora le aziende hanno la grande occasione di lanciare, a loro volta, gruppi specifici, per dare vita a community social. Si tratta di dare vita a gruppi in modo da coinvolgere la propria audience conversare e discutere di ari argomenti legati al brand e, magari, trovare anche delle soluzioni. Passaggio difficile, ma necessario.

Ecco, ci sembrava utile mettere in evidenza questi trend che crediamo saranno molto presenti nel 2020 per dare modo alle aziende di diversificare la propria strategia di marketing e comunicazione sui Social Media. Sono trend che val la pena sfruttare in questo 2020 per restare sempre competitivi e attivi, perché i Social Media restano sempre degli strumenti potenti per comunicare. Aspetto questo da non dimenticare mai.

author avatar
Franz Russo Blogger, Digital Strategist
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

mercoledì, 24 Aprile, 2024

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

TikTok prepara la sfida a Instagram con TikTok Notes

TikTok sta testando TikTok Notes in Australia e Canada. Una app che copia Instagram, concentrando l'attenzione sull'immagine piuttosto che sul video.

L’emergere del ruolo del responsabile IA nelle aziende

Si chiama Chief Artificial Intelligence Officer (CAIO), responsabile della Intelligenza Artificiale. Guida all'utilizzo della IA nelle aziende.

Su X i nuovi utenti dovranno pagare per scrivere

Elon Musk ha proposto una piccola tariffa annuale per i nuovi utenti di X per contrastare i bot. Iniziativa che ha suscitato polemiche.

Instagram oscurerà le immagini di nudo nei messaggi

Instagram avvia un test che oscurerà le immagini di nudo inviare attraverso messaggi privati. Un modo per proteggere i più giovani dal sextorsion.