Twitter sta notificando agli utenti, che vivono al di fuori dell'Europa, di aver cambiato la policy per lo scambio di informazioni con i propri partner.
Ma cosa offre Twitter dal punto di vista dell'advertising? E' una piattaforma su cui conviene puntare? Queste sono solo alcune delle domande che spesso ci si pone quando si pensa alla piattaforma da 280 caratteri in chiave advertising. Per questo motivo, abbiamo intervistato Simone Tomassetti, Head of Sports Sponsorship Southern Europe di Twitter, che ci ha spiegato i nuovi prodotti.
I dati resi noti oggi dall'Osservatorio Internet Media della School of Management del Politecnico di Milano, in occasione del convegno "Data&Media: handle with care!", parlano chiaro: l'Internet Advertising è il comparto che cresce di più nel 2018 con l'11% e pesa, sul mercato pubblicitario italiano, il 36%. In 10 anni Internet ha guadagnato 7 punti percentuali di quota di mercato sulla Televisione e ben 16 punti percentuali sulla Stampa.
Instagram è la piattaforma del momento. Con oltre 1 miliardo di utenti a livello globale, il 60% dei quali con un'età inferiore ai 30 anni, e con oltre 2 milioni di advertisers attivi e una previsione di fatturato nel 2018 di 6,6 miliardi di dollari, fare advertising su questa piattaforma è ormai strategico per le aziende. Ma vediamo qual è lo stato dell'arte dell'advertising su Instagram.
La tragedia in Francia e l'iniziativa di Macron riaccendono sull’età minima per accedere ai social media. Tra divieti, educazione all'uso delle piattaforme e salute mentale, l’UE è chiamata a decidere. E a farlo in fretta.
Dopo 130 giorni si chiude l’incarico di Elon Musk nel governo USA. Un esperimento tra riforme mancate e crisi aziendali, che ridefinisce i confini della sua leadership pubblica.
Google ha lancia AI Mode. L’intelligenza artificiale cambia la ricerca online e trasforma l’accesso alle informazioni. Da Search Engine a Answer Engine. Ecco cosa cambia per utenti e creator di contenuti.
Threads introduce la possibilità di inserire fino a 5 link nella bio del profilo, ampliando le opportunità per creator e brand. Una funzione già introdotta su Instagram due anni fa.