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E Facebook si compra WhatsApp per 16 miliardi di dollari

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Per alcuni era nell’aria e comunque è una di quelle notizie che sorprende e non poco. Facebook ha appena ufficializzato l’acquisizione di Whatsapp, la più usata app di messaggistica istantanea, per una cifra pari a 16 miliardi di dollari, di cui 4 miliardi pagati in cash. L’intenzione è comunque quella di lasciare Whatsapp in piena autonomia

Si potrebbe davvero dire che è una notizia bomba, del resto i connotati ci sono tutti. Facebook ha appena ufficializzato l’acquisizione di WhatsApp, la mobile app di messaggistica istantanea più usata, per una cifra pari a 16 miliardi di dollari. Sorprende e molto, ma molti degli esperti sentivano che un’acquisizione di questo tipo presto o tardi sarebbe arrivata, e infatti non si è fatta attendere. Nel senso che molti indicavano il 2014 come l’anno in cui uno dei principali trend sarebbe stato proprio quello trainato dal settore delle applicazioni mobili di messaggistica ed eccoci accontentati.

La notizia dell’acquisizione fa rumore anche per il fatto che stiamo parlando di una app molto usata, sono 450 milioni gli utenti attivi al mese ed è l’unico dato relativo agli utenti attivi che si conosce rispetto a tutte le app competitor. E il 70% di questi, circa 300 milioni, sono attivi tutti i giorni. Inoltre il volume di messaggi che si muovono dalla app si avvicina molto volume di SMS di tutta l’industria di telecomunicazioni a livello mondiale. In pratica, una marea. Ma vediamo qualche dettagli finaziario.

L’operazione si è chiusa sulla cifra di 16 miliardi di dollari, 12 dei quali in azioni Facebook e 4 miliardi in cash. Sono previsti anche altri 3 miliardi di dollari che saranno messi a disposizione dei fondatori e dei dipendenti a distanza di quattro anni.

WhatsApp è in grado di collegare 1 miliardo di persone. I servizi che permettono di raggiungere questo traguardo sono tutti incredibilmente preziosi” ha dichiarato Mark Zuckerberg, fondatore e CEO di Facebook. “Conosco Jan da molto tempo e sono entusiasta di collaborare con lui e il suo team per cercare di rendere il mondo più aperto e connesso.”

Jan Koum, co -fondatore e CEO di Whatsapp, ha dichiarato:

L’elevato coinvolgimento degli utenti di WhatsApp e la rapida crescita sono stati resi possibili dalle semplici funzionalità di messaggistica che offriamo, potenti e istantanee. Siamo entusiasti e onorati di poter collaborare con Mark e con Facebook, mentre continuiamo a portare il nostro prodotto a più persone in tutto il mondo.”

Ricrodiamo che WhatsApp ha raggiunto risultati starordinari in soli 5 anni e soprattutto senza mai investire in operazioni di marketing e tutta la macchina operativa, composta da 50 dipendenti, è stata portata avanti dagli stessi utenti che hanno contribuito con 0,89 €/c l’anno, dopo il primo gratuito.

Jan Koum entrerà ne consiglio di amministrazione di Facebook e da Palo Alto fanno sapere che l’intenzione è quella di mantenere WhatsApp assolutamente autonoma. Ecco, sarà interessante vedere come questo progetto riuscirà.

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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