back to top

WhatsApp, nuove funzionalità della fotocamera e emoji su foto e video

WhatsApp ha annunciato nuove funzionalità che riguardano l’uso della fotocamera sull’app. In particolare, da oggi sarà possibile disegnare, scrivere e aggiungere emoji alle foto e ai video. Viene anche aggiunto uno zoom per la registrazione dei video.

WhatsApp annuncia novità per quel che riguarda l’uso della fotocamera sull’app. Niente di non già visto, ma evidentemente, forte del grande potenziale che arriva dalla base utenti di oltre 1 miliardo, WhatsApp non vuole certo restare indietro rispetto a quanto già mettono a disposizione app come Snapchat, permettendo di personalizzare le foto e i video che gli utenti condividono.

Da oggi sarà quindi possibile disegnare, scrivere e aggiungere emoji alle foto e ai video che realizzeremo attivando la fotocamera dall’app. Gli strumenti di modifica compariranno in maniera automatica ogni qual volta scatterete una nuova foto o farete un video, oppure quando condividerete uno contenuto già presente sul vostro telefono. Inoltre, la fotocamera frontale adesso supporta anche il flash, quindi c’è tutto per il selfie perfetto.

whatsapp fotocamera emoji

Viene anche aggiunto zoom per la registrazione dei video, sarà sufficiente far scorrere il dito verso l’alto e verso il basso per ingrandire e rimpicciolire.

Le nuove funzionalità saranno già disponibili da oggi su Android, mentre per iPhone saranno attive a breve.

Dopo Messenger, che supporta queste funzionalità ormai da un paio d’anni, dopo le Stories attive su Instagram, Facebook adesso spinge anche WhatsApp verso questo tipo di comunicazione che effettivamente riscuote molto successo, soprattutto tra i giovanissimi. Anche Twitter permette l’aggiunta di emoji sulle immagini e le foto che si condividono in 140 caratteri.

whatsapp fotocamera emoji android

Una scelte che però sorprende, soprattutto per il fatto che negli anni (e questa è stata la chiave del suo successo) WhatsApp è sempre stata vista come un’applicazione per comunicare in maniera diretta, senza fronzoli. Esattamente, come abbiamo più volte dimostrato, in sostituzione degli SMS.

Forse con queste funzionalità ci vuole dotare l’app di più strumenti per non essere da mento rispetto alla concorrenza. Sapendo però la caratteristica di WhatsApp è diversa. Questi sono strumenti che hanno ragione di esistere su altre app, dove in effetti riscuotono più successo.

E voi che ne pensate?

[l’immagine di copertina è realizzata da @franzrusso. Qualora il legittimo proprietario del logo visibile la ritenesse inoppportuna, verrà immediatamente rimossa]

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

Social media e adolescenti, è arrivato il momento di decidere

La tragedia in Francia e l'iniziativa di Macron riaccendono sull’età minima per accedere ai social media. Tra divieti, educazione all'uso delle piattaforme e salute mentale, l’UE è chiamata a decidere. E a farlo in fretta.

Cos’è AI Mode di Google e come cambia la ricerca online

Google ha lancia AI Mode. L’intelligenza artificiale cambia la ricerca online e trasforma l’accesso alle informazioni. Da Search Engine a Answer Engine. Ecco cosa cambia per utenti e creator di contenuti.

Anche su Threads si possono aggiungere fino a 5 link nella bio

Threads introduce la possibilità di inserire fino a 5 link nella bio del profilo, ampliando le opportunità per creator e brand. Una funzione già introdotta su Instagram due anni fa.

La IA e il lavoro umano, i casi Duolingo e Klarna

Duolingo taglia il lavoro umano, Klarna lo reintegra. Due scelte opposte e una verità, e cioè che l’IA da sola non basta. Due casi della stessa medaglia del rapporto tra uomo e macchina.