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Fenomeno Cloubhouse, quasi 5 milioni di download a livello globale

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Secondo Apptopia, Clubhouse ha raggiunto quasi 5 milioni di download, con una forte crescita negli ultimi 90 giorni. Anche se a trainare i download non sembra essere Elon Musk, ma la performance di Lion King.

Il fenomeno Clubhouse continua a crescere, nonostante sia ancora limitato al mondo iOS, e anche su questo si discute molto. Secondo Apptopia, sono già 4,7 milioni i download dell’app, un numero che sembrerebbe relativamente basso, ma se consideriamo che a fine 2020 erano appena 1 milione, allora si può dire che si comincia a dati interessanti. Una crescita del 470%. E in Italia, alla data di oggi, è la più scaricata in assoluto dall’App Store, mentre negli Usa si piazza al 21° posto, in salita, e la classifica delle app più scaricate è guidata da “Robinhood: Investing for all”.

Evidentemente, le apparizioni di Elon Musk e poi anche quella di Mark Zuckerberg hanno portato ancora più utenti ad usare le app, prendendo sempre più dimestichezza con le stanze. Anche se, come dimostra Sensor Tower, l’evento che ha portato più utenti sull’app è un altro. Si tratta dell’evento live di Lion King del 26 dicembre scorso, un evento che ha raggiunto la capienza nella stanza di 5 mila utenti, come quella di Musk mentre conversava con Vlad Tenev, CEO di Robinhood. Infatti, dal 26 dicembre i download sono dell’app da quel momento sono più che raddoppiati, mentre l’effetto del fondatore di tesla da questo punto di vista è stato “solo” del 15%.

clubhouse app download globale franzrusso

La performance di Lion King è stata organizzata da creatori neri, una community molto ampia che fa propria Clubhouse e che sta crescendo sempre di più. Tra loro figura anche il chitarrista Bomani X, attualmente presente sull’icona dell’app.

I download di Clubhouse, ad ogni modo, hanno subito un’accelerazione negli ultimi 90 giorni, riuscendo, proprio negli ultimi due mesi, ad arrivare, come dicevamo, a quasi 5 milioni di download.

Come abbiamo raccontato, nei giorni scorsi, l’app di recente ha ricevuto un finanziamento da 100 milioni di dollari dallo stesso venture capital che seguì anche Instagram, Andreessen Horowitz, e la strada tra le due app sembra molto simile. Clubhouse vale già 1 miliardo di dollari.

Clubhouse, ecco perché è sulla scia di Instagram

Al momento si discute ovunque, anche nel nostro paese, di come “l’esclusività” dell’app stia creando qualche perplessità. Al momento, sono molte le personalità legate al mondo della tecnologia e influencer che stanno aderendo al fenomeno. E altrettante sono le figure che lamentano l’impossibilità di tenere lontani account indesiderati, tema che è emerso molto in queste ultime settimane.

Il crescente interesse attorno a Clubhouse sta aumentando l’attenzione verso il mondo delle conversazioni in audio. E così, come vi abbiamo già raccontato, mentre siamo in attesa di poter usare anche in Italia le chat audio di Twitter, Spaces, nascono nuove app e nuove piattaforme.

L’ultima in ordine di tempo è quella di Mark Cuban, che con la sua Fireside si pone l’obiettivo di creare “una nuova piattaforma podcast che abilita la conversazione live“. Ma ci sono anche app come Wavve, Riffr, Spoon che mettono al centro l’audio-first.

Insomma, il fenomeno Clubhouse è destinato a crescere, lo sarà ancora di più quando sarà disponibile anche per Android, ed è destinato a cambiare lo scenario social media.

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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