back to top

Twitter, nuova partnership con Nielsen e più attenzione ai Brand

Twitter annuncia oggi una nuova partnership con Nielsen, società che conosciamo bene e di cui parliamo spesso. Lo scopo della collaborazione è quello di fornire ai brand uno strumento che misuri l’efficienza delle campagne di advertising condotte sulla piattaforma di micro-blogging

Surveys CallToAction_Twitter NielsenTwitter annuncia una nuova collaborazione con Nielsen (@NielsenWire) allo scopo di fornire uno strumento capace di dare una precisa indicazione sulle campagne di advertising che i brand conducono sulla piattaforma, un vero e proprio misuratore dell’impatto del brand. In pratica, così come ormai siamo abituati a vedere i “Promoted Tweets“, allo stesso modo cominceremo a vedere, con riferimento all’account @TwitterSurveys, dei veri e propri sondaggi che ci chiederanno di dare qualche risposta. Uno strumento importante che viene ora fornito alle aziende, un modo per avere un’affettiva misurazione della campagna con la possibilità di poter estendere le proprie capacità di engagement.

E proprio l’engagement è uno dei grandi temi che interessano Twitter si dal lancio dei Promoted Tweets, per l’appunto. Questo tipo di partnership, con una grande azienda specializzata in misurazione come è Nielsen, potrà dare uno strumento valido alle aziende per cominciare a fare delle valutazioni in questo senso.

L’Engagement è un aspetto su cui puntiamo da sempre, ma finora lo abbiamo valutato solo in relazione ai Promoted Tweets”, dice un portavoce di Twitter

Twitter sta cominciando una serie di test con un piccolo gruppo di aziende. Ma si spera di allargare il raggio già dal prossimo anno.

Insomma, pian piano Twitter sta rivelando la nuova strategia improntata al business. E non poteva essere diversamente. Dopo le modifiche delle API che hanno fatto molto discutere, con lo scopo di rendere la piattaforma più centrale e autonoma, Twitter si lancia dunque nell’advertising, stavolta in maniera chiara. Vedremo come andranno questi test, ma di sicuro si presenta come uno strumento interessante.

E voi che ne pensate?

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
La tua iscrizione non può essere convalidata.
La tua iscrizione è avvenuta correttamente.

InTime Blog Newsletter

Abbonati alla newsletter e resta aggiornato su articoli e approfondimenti 

Utilizziamo Brevo come piattaforma di marketing. Inviando questo modulo, accetti che i dati personali da te forniti vengano trasferiti a Brevo per il trattamento in conformità all'Informativa sulla privacy di Brevo.

Scrivimi

Se ti piace quello che scrivo e se vuoi conoscermi meglio, clicca il bottone qui di fianco.

1 commento

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Ultimi articoli

InTime Podcast

spot_img

Articoli correlati
Related

Ecco il Codice di condotta Influencer, multe fino a 600 mila euro

Agcom ha approvato il primo Codice di condotta Influencer. Si pongono regole chiare, obblighi di trasparenza, tutela dei minori. Sono previste sanzioni fino a 600 mila euro per chi viola le regole.

Meta, X e LinkedIn si oppongono alla richiesta IVA dell’Italia

L’Italia richiede il pagamento l’IVA alle piattaforme digitali sulle registrazioni degli utenti, che si oppongono impugnando la richiesta.

Meta non firma il Codice UE sull’IA generativa

Meta non firmerà il Codice UE sull’IA. Una scelta che rischia di inasprire i rapporti con Bruxelles, mentre OpenAI e Mistral si dichiarano pronte a firmare.

Ecco ChatGPT Agent, come usarlo e a cosa serve

Con il lancio di ChatGPT Agent, OpenAI apre una nuova fase della sua intelligenza artificiale: quella dell’azione autonoma. Si tratta di un agente che legge, decide, agisce. E cambia il nostro rapporto con il web.