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Ma quanti sono gli Italiani su Google+? Sarebbero oltre 1,5 milioni

Qualche settimana fa avevamo riportato un dato tutto da verificare che indicava 1,3 milioni di italiani iscritti su Google+. Oggi invece vi riportiamo un dato non ufficiale che quantifica gli italiani iscritti a oltre 1,5 milioni. Gli uomini sono il 74,76% e la metà degli iscritti ha un’età compresa tra 18-24 anni

google Plus iconMa quanti sono gli italiani su Google+? Domanda che ci appassiona e siamo sicuri appassiona molti, curiosi e non del nuovo social network di Google. Avevamo provato a dare una dimensione degli italiani iscritti sul social network, Google+, di casa Mountain View a proposito di un articolo del Guardian che indicava dei dati riportati da comScore. Ebbene, oggi guardiamo altri dati  attraverso il sito Plusdemographics.com che già parla di una massa di iscritti complessiva di 90 milioni di utenti e di oltre 1,5 milioni, per l’esattezza 1.587.735, per quanto riguarda gli iscritti italiani. Se volessimo dare per buono quello che avevamo indicato in precedenza verrebbe da dire che in poco più di 2 mesi il numero è aumentato di quesi trecentomila utenti. Ma ovviamente non ci sono conferme ufficiali. Anche se nei giorni scorsi c’è stata una conferma circa il numero complessivo di 90 milioni in tutto il mondo, come riporta anche GlobalWebIndex.

Google+ Demografico Italia - Genere

Innanzitutto c’è da sottolineare che da questi dati viene fuori una marcata prevalenza di pubblico maschile tra gli iscritti, ben il 74,76% del totale, contro il 23,79% di pubblico femminile. Da notare anche che questa prevalenza la si riscontra guardando i dati di tutti i paesi. Che Google+ sia il preferito dei maschietti? Vedremo, intanto potete raccontarci cosa ne pensate.

Andiamo avanti, perchè il sito addirittura riporta anche dati più approfonditi.

Ora se ragioniamo, ipotizzando per ufficiali i dati di Plusdemographics, allora i dettagli sono forniti tanti e proviamo a vedere insieme quelli più importanti, tralasciando quelli ad esempio di marital status.

Google+ Demografico Italia - Età

La maggior parte degli utenti italiani su Google+ avrebbe un’età tra 18-24, ossia il 48% del totale, quasi la metà. Il 30,8% avrebbe un’età  compresa tra i 25-34 anni; il 12,7% un’età compresa tra 35-44 anni. Sembrerebbe che Google+ piaccia molto ai giovani.

Per quanto riguarda la provenienza geografica, il Lazio sarebbe la regione più rappresentata con il 16,61% seguita da Lombardia ed Emilia Romagna, di poco sotto il 10%. Se guardiamo invece le città più rappresentate, allora Milano è quella con il più alto numero di iscritti, 8,73%, poi un pò più staccata segue Torino con il 3,26%, Napoli con il 3,02% e via via tutte le altre.

Altro dato interessante che fornisce Plusinfographics è la possibilità di sapere che gli iscritti sono presenti anche su altri social network e in che percentuale. E quindi si scopre che il 49,4% deli utenti italiani registrati su Google+ ha un account su Facebook; il 36,4% ne avrebbe uno su Twitter e il 15,05% ne avrebbe uno anche su LinkedIn, questi i dati relativi ai social network più importanti. Quindi esiste una stretta relazione  tra Facebook e Google+ e non costituisce certo una grande sorpresa. E’ anzi normale che la metà degli iscritti su Google+ abbia ub account su Facebook che è il social network più grande della rete e anche il preferito dagli italiani come abbiamo scritto oggi, commentando la nuova Mappa dei Social Network di Vincenzo Cosenza.

Allora che ne dite di questi dati? In attesa di dati ufficiali, direi che c’è un pò di materiale su cui riflettere, no?

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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