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Facebook inizia il roadshow per lo sbarco in Borsa il 18 Maggio

Le ultime notizie dicono che Mark Zuckerberg inizierà il roadshow per gli investitori non prima di lunedì e di conseguenza la fase di trading inizierà il 18 Maggio. Argomenti che interesseranno gli investitori saranno i non entusiasmanti risultati del primo trimestre e soprattutto il futuro di Facebook sul Mobile

facebook 18 maggio 2012Secondo quelle che sono le notizie che trapelano in questi giorni, Facebook inizierà il suo roadshow per spiegare agli investitori il suo sbarco in Borsa non prima di Lunedì, il che significa che le sue azioni dovrebbero iniziare a fare trading il 18 maggio. Il roadshow vedrà coinvolto anche il fondatore e CEO Mark Zuckerberg, secondo fonti citate da Reuters. Fino ad oggi la sua presenza è stato per lo più sullo sfondo, infatti a Marzo non prese neanche parte a una importante riunione degli analisti. Facebook userà gli eventi del roadshow per presentare la sua strategia agli investitori che porterà a raccogliere almeno 5 miliardi di dollari in quello che sarà la più grande IPO nella storia della tecnologia della Silicon Valley. A fronte di questo il valore di Facebook si avvicinerà a circa 100 miliardi di dollari, 96 miliardi di dollari per l’esattezza.

Ciò porterà il più famoso social network a una dimensione simile a quella di McDonald, che è stimata a circa $ 101,5 miliardi di dollari, e sarà quattro volte superiore al valore di Google, quando è stata quotata nel 2004 con una valutazione di “soli” 23 miliardi di dollari. Google ha ad oggi una capitalizzazione di mercato di 197,5 miliardi di dollari.

Facebook IPO RoadshowGli investitori senza dubbio vorranno sapere dei deludenti risultati del primo trimestre, che ha fatto registrare il suo primo calo di fatturato trimestrale in due anni, nonostante un aumento del 41% su base annua pari a 1,06 miliardi di dollari (poco più di 806 milioni di euro) e dell’aumento degli utenti attivi mensili che hanno superato i 900 milioni.

Una fonte interna, come riporta Reuters, sostiene che c’è grande fermento attorno al roadshaw di Facebook, un grande interesse di investitori. Vedremo se queste previsioni o rivelazioni saranno poi confermate dai fatti.

Come dicevamo prima, l’attenzione degli investitori sarà focalizzata su quello che vorrà fare Facebook nel settore Mobile, al centro degli ultimi investimenti. E proprio in virtù del roadshaw, ma anche per dare una iniziale risposta agli investitori, in un post sul blog di Facebook viene spiegato come e quanto Facebook stia crescendo nel settore mobile. 160 milioni di persone hanno avuto accesso ad applicazioni mobile direttamente da Facebook, i quali hanno generato 1,1 miliardi di visite nel mese di febbraio. Sette delle dieci applicazioni più vendute su iOS e sei delle prime dieci applicazioni Android sono integrate con Facebook.

Esempi come Branchout, un social network professionale, sottolineano la crescita di Facebook nel settore mobile che è passato da un milione di utenti attivi mensili a oltre 12,5 milioni solo dopo 12 settimane dal rilascio della versione mobile dell’applicazione.

Quindi il futuro si giocherà sul Mobile? A quanto pare sì! Ed è il terreno su cui Facebook parte in svantaggio rispetto a Google. Si potrebbe dire che i due si fanno la guerra combattendo su terreni opposti: Google cerca di sfidare Facebook per quanto riguarda i social network e Facebook prova a sfidare Google a casa sua, cioè sul Mobile. Come finirà? Di sicuro lo sbarco in Borsa di Facebook apre nuovi scenari che ben presto ci saranno noti.

Ma voi che ne pensate?

Franz Russo
Franz Russo
Franz Russo, fondatore, nel 2008, del blog InTime, ho collaborato con grandi aziende nazionali e internazionali, come consulente per strategie di comunicazione e come divulgatore. Da sempre impegnato nella comunicazione digitale, cerco di unire sempre una profonda passione per l’innovazione tecnologica a una visione olistica dell’evoluzione dei social media e degli strumenti digitali. Il mio percorso professionale in questo campo, iniziato nel 2007, è stato caratterizzato da un costante impegno nel raccontare e interpretare i cambiamenti nel panorama digitale. Il mio approccio si basa su un mix di analisi strategica, creatività e un profondo impegno per il racconto e la divulgazione.
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